In questa pagina raccogliamo i contributi che animano i Quaderni di sAu, organizzati in base agli Ambiti di Intervento del Centro Ricerche sAu.
Il futuro delle nostre comunità? Riparte dalle politiche del cibo. Intervista a Marina Lauri
L’intervista a Marina Lauri – Responsabile Agricoltura, forestazione e politiche della Montagna e delle aree interne di ANCI Toscana – evidenzia il forte potenziale aggregativo delle politiche del cibo, che hanno un enorme potenziale sistemico: è impossibile occuparsi di questo argomento senza agire – consapevolmente o meno – anche sul sociale, sulla salute, sull’ambiente, sull’inclusione, sull’educazione, sulle politiche del lavoro.
L’agroambiente in Toscana. Politiche regionali e prospettive future
Basta parlare di olio. Iniziamo a parlare di oli. Intervista ad Alberto Grimelli
Insieme ad Alberto Grimelli, ideatore e direttore di Teatro Naturale, abbiamo ripercorso le motivazioni che hanno visto nascere, ormai 20 anni fa, questa rivista online, per poi soffermarci sulle criticità e le potenzialità che caratterizzano la comunicazione dell’olio, in cui la frattura esistente tra valore e valori deve al più presto essere ricomposta.
Abbandono degli uliveti? L’oleoturismo può essere una soluzione
Il turismo può rappresentare un valido contributo per sollevare il settore dell’olivicoltura e far fronte al fenomeno dell’abbandono degli uliveti: l’oleoturismo può essere considerato un “secondo raccolto”, un ritorno finanziario di un bene che esprime le sue potenzialità economiche durante tutti i mesi dell’anno.
L’olio è sotto attacco. Serve un’alleanza mediterranea per rilanciarne il valore a livello globale. Intervista a Antonio Balenzano
Antonio Balenzano spiega come l’olio stai subendo un pesante attacco da parte di gruppi economici che hanno interesse a boicottarlo a favore di altri tipi di grassi. Come difendersi? Facendo squadra tra i portatori d’interesse nazionali e tra i paesi produttori del Mediterraneo.
L’olio come Officina di comunicazione: intervista a Luigi Caricato
Con Luigi Caricato, ideatore di Olio Officina, abbiamo discusso della genesi della casa editrice, delle criticità che si incontrano oggi nel comunicare l’olio e, prendendo spunto da un volume edito nel 2019 da Olio Officina, dell’attualità del messaggio di don Lorenzo Milani.
Paulo Freire, più di sempre.
Una biografia filosofica
di Walter Omar Kohan
Il Cronobook. Una proposta di scrittura “generativa” della biografia di don Milani per rafforzare la relazione tra filologia e critica
Non l’ennesima biografia di don Lorenzo Milani, ma una raccolta sistematica e scientifica che, a partire dall’analisi delle ricostruzioni storiche più accreditate, mette a sistema le narrazioni circa la vita del Priore di Barbiana con le informazioni derivanti direttamente dai suoi scritti e dai racconti dei testimoni diretti.
Riprogettare il libro di testo tradizionale per una scuola diversa. Intervista a Rudi Bartolini
Con Rudi Bartolini – ricercatore INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) – tentiamo di fare luce sul dibattito che da anni portano avanti ricercatori e pedagogisti sul rapporto tra libri di testo tradizionali e strumenti didattici digitali.
L’articolo affronta il tema delle competenze digitali e delle relazioni che, in anni di grande cambiamento tecnologico e sociologico, si sono instaurate tra scuola e famiglia. Ida Cortoni si interroga su quali competenze siano state raggiunte da docenti e famiglie per potersi confrontare con adolescenti sempre più diversi rispetto al passato.
Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile?
Don Milani, il Maestro
di Francesca Banchini e Silvia Mannelli
Gert Biesta approfondisce alcuni dei temi presentati nel suo recente volume “Il mondo al centro dell’educazione. Una visione per il presente” (Tab Edizioni) e propone un’idea di agire educativo che si pone come fine ultimo l’azione diretta sul mondo. Si tratta di una formazione “esistenziale” che aiuta bambini e ragazzi a provare a vivere bene “nel” e “con” il mondo.
L’Ambiente Integrato “Atque” al convegno internazionale AsHIsCom di Lisbona
40 parole per la cura della città. Lessico dei paesaggi della salute
di Lorenzo Milani
di Tomaso Montanari
Paulo Freire e la ricerca inquieta
Freire, P. (2004), La pedagogia degli oppressi, EGA
Con Paolo D’Achille, Rita Librandi e Vanessa Roghi, riflettiamo sulla scelta di don Milani di fare della lingua il terreno fondamentale del suo impegno per la giustizia.
di Mario Lancisi
Le ragazze di Barbiana. La scuola al femminile di don Milani
di Sandra Passerotti
di Vanessa Roghi
Cardinale Giuseppe Betori. L’attualità dell’esperienza milaniana
Con il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, riflettiamo sull’importanza della valorizzazione e dell’attualizzazione del pensiero di don Lorenzo Milani.
di Riccardo Cesari
La lettura quotidiana della posta, le lezioni con l’astrolabio e l’esilio affollato di Barbiana
L’avvio della collaborazione tra il Centro Ricerche sAu e l’Archivio Storico Foto Locchi offre subito risultati rilevanti: sono state ritrovate 26 immagini fotografiche inedite che offrono uno straordinario spaccato della vita quotidiana della Scuola di Barbiana.
Con questa Noterella il Centro Ricerche sAu intende individuare e stabilire un collegamento con chi nel mondo dell’associazionismo e del volontariato ispira la propria azione ai valori milaniani, per portarli dentro al Centro Generativo “Don lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”.
Tre argomenti legati da un filo rosso preciso: i grandi cambiamenti che stravolgono l’Europa e l’intero pianeta. Una ridefinizione ‘antropologica’ di cittadinanza oggi più che mai inevitabile, per dare valore ai risultati raggiunti dalla nostra storia passata e per tornare a progettare il futuro.
Comunicare i tumori professionali: qualche spunto di riflessione
di Lucia Miligi
L’Articolo esamina l’impatto dei tumori professionali sulle persone e sulla società, sottolineando l’importanza della comunicazione dei rischi legati all’esposizione ad agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. Nonostante la consapevolezza diffusa su alcuni fattori di rischio, altri agenti rischiosi sono meno noti e, di conseguenza, il rischio di esposizione non consapevole aumenta, alimentando comportamenti dannosi per la salute.
La prospettiva psicosomatica come pratica clinica incentrata sul coinvolgimento del paziente
L’articolo illustra i limiti dell’approccio biomedico, che ancora oggi rappresenta la cultura dominante, se applicato alle strategie finalizzate a modificare gli stili di vita e i comportamenti delle persone affinché siano salutari. Viene prospettato il modello bio-psico-sociale come cornice alternativa entro la quale proporre nuove strategie e comportamenti.
della Fondazione Onda
Menstruation: a woman’s health clock from adolescence to menopause
by Felice Petraglia, Vincenzina Bruni, Angela Gallone and Silvia Vannuccini
The article addresses the topic of menstruation from a historical perspective, describing it as a natural phenomenon which, if monitored, can represent a fundamental point of reference for reproductive health.
della Redazione di “Giovani Genitori”
Era il 2006 quando un gruppo di giovani madri – tutte provenienti dal mondo della comunicazione – decise di mettersi in proprio e aprire una piccola casa editrice. Avevano un obiettivo: costruire dal nulla un nuovo giornale capace di raccontare l’evoluzione della famiglia contemporanea, una voce libera dai cliché e dagli stereotipi tradizionalisti che ingabbiavano la visione sociale di maternità e paternità.
di Simone Sarti e Marco Terraneo
di Viola Davini
L’Articolo ripropone i punti salienti del seminario “Community Engagement: The People’s Approach to Improving Health and Social Outcomes” tenuto dalla Prof.ssa Renata Schiavo il 29 settembre 2023. L’evento è stato organizzato dal Centro Ricerche sAu, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, nell’ambito del Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari.
Speciale online realizzato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, in collaborazione con il Centro Ricerche sAu, per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il medico del nuovo millennio. Un modello che cambia
L’articolo affronta il tema delle mestruazioni da una prospettiva storica, raccontandole come un fenomeno naturale che, se monitorato, può rappresentare un punto di riferimento fondamentale per la salute riproduttiva e non solo.
Dalla malattia al malato, una medicina e una ricerca sempre più personalizzate
di Valeria Raparelli, Daniele Coen
Comunicare la Medicina di Genere
di Guido Giarelli, Angela Genova e Veronica Moretti
Le “passioni tristi” dei nostri giovani e la “società del controllo”
Andrea Bigalli analizza i dati provenienti dal mondo scientifico sulla tossicodipendenza, i disturbi alimentari e le malattie mentali, confermando notevoli criticità sullo stato di salute fisica e psicologica delle giovani generazioni.
Il Centro Ricerche sAu da anni studia l’impatto dei media sul modo in cui viene rappresentata la figura del medico. Nell’ambito della sanità e della salute questo aspetto è ancora più strategico perché legato ai comportamenti che adottiamo per prenderci cura di noi stessi e di chi abbiamo vicino.
Con Gianni Amunni, ex direttore dell’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO), che ha visto nascere il Centro di Ascolto Oncologico della Regione Toscana, ripercorriamo le caratteristiche di un’organizzazione orientata all’ascolto dei bisogni della cittadinanza.
di Vaclav Smil
Quale scuola nel mondo invisibile delle nuove tecnologie
Dalla “correzione” alla “collaborazione”.
Origine ed evoluzione dei Centri di scrittura
L’Articolo affronta il tema dei Centri di scrittura da una prospettiva storica, volta ad approfondire la loro origine ed evoluzione nel tempo, fino alla definizione di un nuovo status e ruolo nella contemporaneità, in contrasto con un immaginario collettivo ancora legato al ‘vecchio’ paradigma di metodo e approccio pedagogico diffusosi negli anni ‘50-’60 del Novecento.
Governing AI for Humanity
dell’Organo consultivo sull’Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale. L’uso delle nuove macchine
di Luciano Floridi e Federico Cabitza
Quello che il futuro non deve dire e la scomparsa dei cassieri dai supermercati
L’Articolo analizza uno dei «futuri senza diritto di parola»: lo scenario ipotetico della scomparsa dei cassieri dai supermercati.
Marco Ginanneschi – Ph. D., esperto di Strategia, analisi di trend e previsione aziendale – propone l’uso combinato di analisi con i Megatrend e analisi di settore per comprendere i driver del cambiamento che sono all’opera nella società e i loro riflessi sulle dinamiche della grande distribuzione.
A partire dal contributo pubblicato per il volume Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile? (Carocci Editore, 2023), Daniele Barca approfondisce le funzionalità di Chat GPT che possono favorire l’apprendimento e l’insegnamento a scuola.
Norman, D. (2014), La caffettiera del Masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Firenze, Giunti
Perché l’intelligenza umana batte ancora gli algoritmi
Design for a Better World. Meaningful, Sustainable, Humanity Centered
di Donald Norman
di Luca Toschi
L’Introduzione Generativa recupera l’articolo di Douglas Engelbart, fondatore dell’Augmentation Research Center, per avviare una riflessione sul concetto di ‘aumentare’ l’intelletto umano per affrontare una situazione complessa. Un concetto oggi necessario per la progettazione delle interfacce di interazione uomo-macchina.
Engelbart, D. (1962), Augmenting the Human Intellect: A Conceptual Framework, Menlo Park, Stanford Research Institute
di Francesca Farruggia
di Internet Society
Barbiana e la lotta per l’acqua
Un appunto inedito di don Milani il quale, nelle vesti di esperto dell’assetto idrogeologico del monte Giovi, affronta il problema socio-economico dell’acqua a Barbiana. E non solo. Una questione sempre più attuale oggi.
L’acqua per gli ultimi
L’articolo, scritto da due importanti studiosi del settore, si propone di approfondire, attraverso le parole di don Milani e altri documenti inerenti all’argomento, il problema dell’acqua a Barbiana negli anni ‘50, che riguardava la comunità di contadini che allora vivevano sul monte Giovi.
La documentazione comunicante
Non un ennesimo Centro di Documentazione che dopo la sua realizzazione nessuno è più interessato a consultare. Ma l’occasione per far conoscere chi è impegnato ad attualizzare il pensiero e l’azione di don Milani. Scriveva don Milani nel 1967 “il sapere serve solo per darlo” e questo è lo scopo che vogliamo perseguire.
“Mi piace scrivere a mano perché…”
Negli ultimi anni, la decisione di abolire il corsivo nelle classi di scuola finlandesi ha riacceso l’interesse nei confronti della scrittura a mano, considerata attività propedeutica allo sviluppo di abilità e competenze cognitive. Non nutriamo nessun pregiudizio contro l’uso della tastiera, anzi. Tuttavia, saper usare penna e matite significa ancora qualcosa di importante per bambini e adulti.