
Il giornale del Centro Ricerche sAu
Il giornale in cui tante voci condividono e discutono una nuova cultura della comunicazione che la Comunità di sAu chiama Comunicazione Generativa.


I Quaderni di sAu fa parte di Atque, l’Ambiente Integrato del Centro Ricerche sAu.
I nostri Ambiti di Intervento
Ambito di Intervento
Agricoltura e sviluppo del territorio
Una nuova idea e una nuova pratica di valore

di Marco Sbardella | 09 01 2023
I numeri contano, ma chi decide cosa e come contare e far contare?
L’abbandono delle ulivete è un argomento difficile da trattare. Da una parte è sentito come un problema urgente da affrontare; dall’altra è diffusa l’idea che le ulivete siano un pessimo affare.

di Marco Sbardella | 09 01 2023
Quello di “Shared value” è un concetto al tempo stesso semplice e potente, antico e innovativo. Significa, in estrema sintesi, creare valore sia per la propria attività, sia per la comunità di riferimento. Ed è proprio per assolvere a questo scopo che sono nate le Comunità dell’olio.
Library di sAu
Il Paesaggio Nascosto
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
L’agricoltura è da sempre un potentissimo strumento di scrittura del paesaggio, costantemente in bilico tra tradizione e innovazione. Anche i paesaggi che sembrano più “naturali” sono in realtà il risultato di un costante lavorio umano, la cui presenza garantisce la manutenzione del paesaggio stesso.
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Recensioni del Centro Ricerche sAu
Al via la Rassegna Bibliografica del Centro Ricerche sAu, che integra l’offerta di contributi pubblicati sui Quaderni di sAu. Accanto a Noterelle e Articoli, presto saranno online recensioni di libri, saggi, articoli e altre pubblicazioni strettamente collegate alle attività di ricerca del Centro Ricerche sAu. Con l’obiettivo di rafforzare ancora di più le relazioni e le comunità alla base dei nostri progetti di ricerca.
Vuoi saperne di pià? Scrivi a redazione@sau-centroricerche.org

di Marco Sbardella | 09 01 2023
I numeri contano, ma chi decide cosa e come contare e far contare?
L’abbandono delle ulivete è un argomento difficile da trattare. Da una parte è sentito come un problema urgente da affrontare; dall’altra è diffusa l’idea che le ulivete siano un pessimo affare.

di Marco Sbardella | 09 01 2023
Quello di “Shared value” è un concetto al tempo stesso semplice e potente, antico e innovativo. Significa, in estrema sintesi, creare valore sia per la propria attività, sia per la comunità di riferimento. Ed è proprio per assolvere a questo scopo che sono nate le Comunità dell’olio.
Progetto
Nuovo EVO
Il valore dell’olivicoltura per lo sviluppo sostenibile dei territori
Partner: Associazione Nazionale Città dell’Olio
Il progetto mira a ridefinire il valore dell’olio e dell’olivicoltura in Italia, contribuendo a realizzare politiche di sostegno e di sviluppo del settore in grado di renderlo un elemento centrale nelle traiettorie di sviluppo sostenibile del nostro paese.
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Library di sAu
Il Paesaggio Nascosto
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
L’agricoltura è da sempre un potentissimo strumento di scrittura del paesaggio, costantemente in bilico tra tradizione e innovazione. Anche i paesaggi che sembrano più “naturali” sono in realtà il risultato di un costante lavorio umano, la cui presenza garantisce la manutenzione del paesaggio stesso.
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Ambito di Intervento
Cultura e Società
Le diversità dei saperi e delle pratiche per costruire una conoscenza condivisa

di Franco Cambi | 09 01 2023
Tre argomenti legati da un filo rosso preciso: i grandi cambiamenti che stravolgono l’Europa e l’intero pianeta. Una ridefinizione ‘antropologica’ di cittadinanza oggi più che mai inevitabile, per dare valore ai risultati raggiunti dalla nostra storia passata e per tornare a progettare il futuro.
Tre noterelle scritte da uno dei più grandi filosofi della pedagogia e della formazione, in cui Il merito è ripensato come bene comune, non come privilegio del più forte.

di Luca Toschi
Un conto è quanto si fa e si sostiene per favorire il proprio business. Storia completamente diversa, invece, quella che riguarda i comportamenti rivolti agli affetti privati: a cominciare dalle figlie e dai figli. Il caso paradossale di chi, governando i grandi gruppi che fanno il buono e il cattivo tempo nel mondo digitale, predica digitale ma privatamente pratica analogico.
Progetto
Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa
per una ricerca partecipante
Partner: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Il progetto mira ad attivare un Centro di Documentazione e di Comunicazione Generativa per valorizzare il patrimonio di conoscenze che sono state raccolte attraverso il progetto ministeriale “Migrant children’s participation and identity construction in education and healthcare”.
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Library di sAu
Lo Straniero di Carta
Educare all’identità tra Otto e Novecento
di Alessandra Anichini e Pamela Giorgi
Com’è stata presentata la differenza alle nuove generazioni nel lungo corso del processo di costruzione dell’identità nazionale? Il libro propone un breve viaggio tra vari testi del XIX e del XX secolo, per comprendere meglio la percezione e la rappresentazione, in particolare, dello straniero, del “diverso”, e il modo in cui i libri per ragazzi sono stati strumento istruttivo-educativo volto anche al controllo e all’indirizzamento.
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Ambito di Intervento
Ricerca e Terzo Settore
Per una nuova cultura della ricerca

di Luca Toschi | 13 01 2023
Non un ennesimo Centro di Documentazione che dopo la sua realizzazione nessuno è più interessato a consultare. Ma l’occasione per far conoscere chi è impegnato ad attualizzare il pensiero e l’azione di don Milani. Scriveva don Milani nel 1967 “il sapere serve solo per darlo” e questo è lo scopo che vogliamo perseguire.

Parlare oggi di Citizen science non può limitarsi al coinvolgimento della cittadinanza negli esperimenti scientifici. Deve diventare un paradigma attraverso il quale la fiducia nella scienza da parte della cittadinanza si ricostruisce con un reale ascolto e coinvolgimento. Solo così è possibile valorizzare la ricerca che nasce dall’esperienza quotidiana di imprenditori, amministratori e cittadini che cercano soluzioni sempre nuove.
Progetto
Il ruolo degli Enti del Terzo Settore nella Ricerca: un valore che non ha prezzo?
Partner: in via di definizione
Il Centro Ricerche sta realizzando un’indagine sugli Enti del Terzo settore che si occupano di ricerca scientifica. Lo scopo del progetto è quello di aggregare i portatori di interesse del Terzo Settore che sono interessati a rafforzare il valore di questo settore a beneficio della comunità.
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Library di sAu
La comunicazione generativa per i servizi alla carriera e per la Terza Missione dell’Università e degli Enti di ricerca
di Luca Toschi
[…] È necessario, cioè, che si affermi un paradigma di comunicazione non più tradizionalmente gerarchico, trasmissivo, emulativo – rivelatosi degenerativo – ma generativo, e in questo senso sostenibile finalmente, in quanto capace di comprendere, ideare e intraprendere la realizzazione di un mondo che, fino ad ora, non è riuscito a nascere, ad affermarsi, perché ritenuto da tutti basato su valori poco praticabili. […]
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Ambito di Intervento
Salute e sanità
Per un nuovo patto comunicativo tra personale medico sanitario, ricercatori, istituzioni, associazioni e cittadinanza

di Viola Davini e Eugenio Pandolfini | 09 01 2023
Attraverso un’intervista a Gianni Amunni, ex direttore dell’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) che ha visto nascere il Centro di Ascolto Oncologico della Regione Toscana, ripercorriamo le principali caratteristiche di un’organizzazione orientata all’ascolto dei bisogni della cittadinanza attraverso un sistema comunicativo in grado di raccogliere i bisogni dei pazienti e di trovare risposte all’interno del servizi oncologici sul territorio.

di Viola Davini | 09 01 2023
Il Centro Ricerche sAu da anni studia l’impatto dei media sul modo in cui viene rappresentata la figura del medico e soprattutto come questa incide sul nostro immaginario. Nell’ambito della sanità e della salute questo aspetto è ancora più strategico perché legato ai comportamenti che adottiamo per prenderci cura di noi stessi e di chi abbiamo vicino.
Progetto
Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari
Il cittadino al centro delle scelte di salute
Partner: Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
Il Master ha natura consulenziale: durante il corso i corsisti selezionati sviluppano un personale progetto, basato su un oggetto comunicativo reale, concordato con uno dei partner del Master.
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Library di sAu
Nuevos superhéroes. La relación mediática entre los jóvenes y los médicos
L’articolo presenta i principali risultati di un’analisi sull’evoluzione storica della rappresentazione mediale della relazione tra medico e bambini, dall’Ottocento ai giorni nostri.
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Ambito di Intervento
Sostenibilità quotidiana e cambiamenti climatici
Una comune-azione per far emergere risorse inespresse

di Marco Sbardella | 09 01 2023
Stiamo vivendo un paradosso: il Paradosso della Sostenibilità, che mai come oggi è stata al centro del discorso pubblico ma, allo stesso tempo, non è mai stata così lontana dall’essere un elemento “normale” delle nostre vite quotidiane. E la comunicazione è sia la causa sia la soluzione a questo paradosso.

Con tutte le crisi economiche, sanitarie, belliche e sociali che dobbiamo affrontare quotidianamente, perché prendersi cura del paesaggio? Semplicemente perché prendendoci cura di esso ci prendiamo cura di noi stessi.
Progetto
Dialoghi sul Climate Change
Partner: in via di definizione
Il progetto ha lo scopo di avviare un dialogo ampio ed inclusivo sul clima e i suoi cambiamenti, ampliando i punti di vista presenti e i portatori d’interesse coinvolti. E di dar vita a un Centro di Documentazione Attiva e Comunicazione Generativa sul Climate Change funzionale a documentare attività e favorire lo sviluppo di progettualità congiunte.
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Library di sAu
La sostenibilità scomunicata
Cosa stiamo sbagliando e perché
Sono passati 50 anni dalla pubblicazione del Report sui limiti dello sviluppo (1972) e 30 dal Summit della Terra di Rio (1992). Sono stati decenni di successi (pochi) e fallimenti (molti). A che punto è il lavoro della comunità internazionale per dare sostanza al concetto di sviluppo sostenibile?
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Ambito di Intervento
Tecnologie per valorizzare il tocco umano
Il potenziamento della creatività umana

di Alessandra Anichini | 09 01 2023
Negli ultimi anni, la decisione di abolire il corsivo nelle classi di scuola finlandesi ha riacceso l’interesse nei confronti della scrittura a mano, considerata attività propedeutica allo sviluppo di abilità e competenze cognitive. Non nutriamo nessun pregiudizio contro l’uso della tastiera, anzi. Tuttavia, saper usare penna e matite significa ancora qualcosa di importante per bambini e adulti.

di Luca Toschi
La digitalizzazione non deve essere intesa come un cambiamento banalmente strumentale mirato a risolvere i problemi di sempre. Né il suo inserimento nel complesso mondo della salute può essere ridotto ad una literacy che insegni ad usare i relativi strumenti digitali. Il digitale potrà portare innovazione solo se riuscirà a trasformare radicalmente la vecchia e inadeguata cultura della comunicazione, ridefinendo la relazione fra personale sanitario e cittadinanza.
Progetto
Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”
Partner: Fondazione CR Firenze, Fondazione don Lorenzo Milani
Il progetto prevede l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa orientato alla progettazione, attraverso il quale sostenere e promuovere attività di formazione, organizzate dalla Fondazione don Lorenzo Milani o da altri soggetti attivi nel mondo della scuola, dell’associazionismo, del volontariato e della Chiesa, che si ispirano al pensiero e all’azione di don Milani.
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Dal nostro catalogo
Tecnologie e comunicazione: la “formula” assente
di Luca Toschi
La nuova comunicazione sta già emergendo, così come sta affiorando un mondo nuovo, radicalmente diverso dal passato. Ma non li percepiamo. Non li comunichiamo, nel senso di renderli un patrimonio condiviso, comune appunto. Non abbiamo la capacità di vederli. Il nuovo, quando sta arrivando, è difficile da riconoscere. Se vuoi cercarlo, condizione essenziale, puoi sforzarti di conoscerlo ma non lo riconoscerai mai; perché, appunto, è nuovo.
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La Collana scientia Atque usus
Il Centro Ricerche ha dato vita, in collaborazione con la Casa Editrice Leo S. Olschki, ad una collana per promuovere ricerche che ridefiniscono la relazione tra cultura della complessità e della sostenibilità in termini di totale interdipendenza.
In evidenza

IL PAESAGGIO NASCOSTO
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
Leo S. Olschki Editore, 2019
Il libro risponde, in termini di ricerca scientifica (scientia), a uno dei bisogni più chiaramente avvertiti a livello di esperienze e attività che caratterizzano la dimensione quotidiana della vita (usus): la necessità di una comunicazione «orientata a valorizzare i singoli soggetti, a generare una conoscenza collaborativa, condivisa, cooperativa, basata su precisi valori etici, decisa a liberare l’energia che è dentro ogni uomo» in ambito agricolo e rurale. Il volume sul paesaggio nascosto, infatti, recupera anni di attività di ricerca per proporre la Comunicazione Generativa come strumento di community building: un modello di comunicazione che, superando le logiche trasmissive e gerarchiche legate al marketing tradizionale, crei le condizioni perché tutti i soggetti di un determinato territorio possano condividere un progetto di sviluppo nell’ambito del quale ognuno trovi il modo di comunicare, cioè di mettere in comune le proprie risorse.

IL PAESAGGIO NASCOSTO
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
Leo S. Olschki Editore, 2019
Il libro risponde, in termini di ricerca scientifica (scientia), a uno dei bisogni più chiaramente avvertiti a livello di esperienze e attività che caratterizzano la dimensione quotidiana della vita (usus): la necessità di una comunicazione «orientata a valorizzare i singoli soggetti, a generare una conoscenza collaborativa, condivisa, cooperativa, basata su precisi valori etici, decisa a liberare l’energia che è dentro ogni uomo» in ambito agricolo e rurale. Il volume sul paesaggio nascosto, infatti, recupera anni di attività di ricerca per proporre la Comunicazione Generativa come strumento di community building: un modello di comunicazione che, superando le logiche trasmissive e gerarchiche legate al marketing tradizionale, crei le condizioni perché tutti i soggetti di un determinato territorio possano condividere un progetto di sviluppo nell’ambito del quale ognuno trovi il modo di comunicare, cioè di mettere in comune le proprie risorse.