Una Noterella su “Cultura e Società”

Il Cronobook

Una proposta di scrittura “generativa” della biografia di don Milani per rafforzare la relazione tra filologia e critica

di Marco Sbardella | 31 01 2024

Cos’è una biografia? Un’attività filologica mirata alla raccolta e all’organizzazione di eventi e accadimenti della vita che ci interessa ricostruire. Ma, se è vero che non esiste filologia senza critica – e viceversa – (Toschi 2016), l’attività biografica consiste anche nel fornire un’interpretazione, una chiave di lettura e – in ultima analisi – un’attualizzazione di quegli eventi e di quegli accadimenti.

Quanto detto finora è vero a fortiori per la biografia di don Lorenzo Milani, su cui già in vita, e fino ai giorni nostri, la relazione (o la mancanza di tale relazione) tra filologia e critica è stato il campo di battaglia su cui si sono misurati sostenitori e detrattori: si veda a questo proposito, in questo centenario, la polemica scoppiata intorno al libretto di Scotto di Luzio sull’eredità pedagogica di don Lorenzo, a cui ha risposto nelle scorse settimane il pamphlet di Riccardo Cesari (qui la nostra recensione).

Ambito di Intervento
Cultura e Società

Il Centro Ricerche sAu realizza e documenta pratiche di editoria, di  scrittura generativa e di valorizzazione del patrimonio culturale che favoriscano la creazione di comunità generando conoscenza condivisa tra il mondo della scientia e quello dell’usus.

Questa relazione mai definita una volta per tutte, ma sempre in bilico e oggetto di contesa, tra filologia e critica – e tra critica e filologia – è il fulcro di tutte le attività del Centro Generativo “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”, che, fin dalla sua nascita, si è posto l’obiettivo di essere uno strumento a disposizione di tutti coloro che, nel mondo della scientia così come in quello dell’usus, quotidianamente attualizzano e tengono in vita l’esempio e i valori di don Lorenzo Milani.

Attualizzare, quindi, è il concetto chiave di tutto il progetto, ma qual è il significato che gli viene attribuito dai ricercatori del Centro Ricerche sAu che stanno portando avanti la fase di progettazione del Centro Generativo?

Attualizzare il pensiero, la testimonianza e i valori che hanno ispirato don Lorenzo significa prima di tutto conoscerli, leggendo gli scritti e avendo accesso a testimonianze di prima mano: filologia (per facilitare questo aspetto abbiamo ideato e progettato Le voci ritrovate). Poi, significa riuscire a capire cosa di quei testi e di quell’esperienza non può essere decontestualizzato (per vari motivi: storici, culturali, sociali, ma anche personali) e cosa, invece, può essere utile a guidare il comportamento anche in un differente contesto (storico, geografico, sociale: sull’attualità dell’esperienza milaniana si veda anche l’intervista che abbiamo realizzato al Cardinale Betori), e questa è la critica. Attualizzare significa, infine, ricollocare quella lezione nel contesto attuale, facendola vivere nella contemporaneità e arricchendola continuamente di nuovi contenuti e nuove esperienze, attività in cui si ridefinisce, di volta in volta, la relazione tra filologia e critica.

Proprio per favorire la possibilità di esercitare una relazione critica, creativa, e quindi generativa tra filologia e critica, uno dei principali strumenti che il Centro Generativo intende mettere a disposizione tanto della comunità scientifica quanto delle tante realtà che nel mondo della scuola, dell’associazionismo e del volontariato si ispirano alla straordinaria esperienza del priore di Barbiana è il Cronobook della vita di Don Lorenzo. Il Cronobook, che è attualmente in fase di realizzazione e sarà liberamente consultabile a partire dal mese di giugno 2024, è uno strumento di consultazione e di approfondimento della vita del Priore di Barbiana basato su una content analysis sia della letteratura critica che ne ha ricostruito la biografia ex post, sia sulla testimonianza diretta fornita dallo stesso don Milani nelle lettere private ad amici e parenti (quelle raccolte nel secondo tomo del Meridiano sono più di 1000).

Uno screenshot della versione alpha del Cronobook mostra i primi risultati della ricerca degli avvenimenti riguardanti il 1965

Lo scopo di questo strumento è duplice:

  1. fornire ai portatori d’interesse (lato scientia e lato usus) uno strumento biografico su don Milani che sottolinei la coerenza tra la sua vita e il suo messaggio e definisca una biografia filologicamente corretta e scientificamente critica, in quanto esito della mediazione tra le varie fonti autorevoli sulla cronologia della sua esistenza e il racconto autobiografico estrapolato dal suo epistolario;
  2. sperimentare una modalità di scrittura collettiva tra ricercatori e ricercatrici che si sono occupati della biografia milaniana.

Il primo output del Cronobook consisterà in una versione digitale fruibile dal sito web del Centro Generativo, da cui sarà possibile accedere alle schede di documentazione ospitate nella Library di sAu, lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque funzionale alle attività di scrittura generativa e alla relativa documentazione.

Non appena pubblicato, il Cronobook verrà messo a disposizione dei ricercatori e delle ricercatrici che hanno affrontato la biografia milaniana, diventando uno strumento di scrittura collettiva (filologia e critica) in grado di ospitare contributi e contenuti diversificati, ma integrati grazie alla struttura condivisa. Esperti ed esperte potranno contribuire integrando o aggiungendo risorse, riferimenti, eventi, ciascuno dei quali porterà la firma degli autori e delle autrici che hanno contribuito alla sua individuazione. 

Quello sulla vita di don Lorenzo Milani è il primo prototipo di uno strumento di ricerca, documentazione, scrittura generativa e comunicazione – il Cronobook appunto – che il Centro Ricerche sAu metterà a disposizione per raccogliere e valorizzare il patrimonio di conoscenze raccolte da istituzioni, associazioni, organizzazioni che fossero interessate a partecipare e a collaborare con i ricercatori e le ricercatrici di sAu.

Progetto

Centro Generativo “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”

Un Centro di Documentazione e Comunicazione Generativa per sostenere tutte quelle realtà che sono impegnate a ripensare concretamente il concetto di attualizzazione e a praticare oggi, nei contesti più vari, i valori “milaniani”.

Lo scopo del progetto è quello di costruire – in base alle esigenze, ai bisogni e alla natura dei contenti che i partner metteranno in comune con il Centro Ricerche sAu – un sistema di documentazione attiva, che sia funzionale ad archiviare, catalogare e richiamare i risultati delle ricerche svolte su base cronologica, e – soprattutto – a:

  • progettare e realizzare oggetti formativi orientati alle scuole (ma anche ad altri portatori d’interesse del settore), per coinvolgere dirigenti, docenti e altri attori di ambito scolastico non solo come fruitori passivi di contenuti e informazioni, ma come co-autori degli strumenti di cui possono effettivamente aver bisogno in classe;
  • sostenere quelle istituzioni, associazioni o organizzazioni interessate a valorizzare la propria storia, a ricostruire la cronologia delle attività svolte su archi di tempo cospicui, a valorizzare i contributi di collaboratori in termini temporali;
  • mettere a disposizione del mondo della ricerca (scientia) e del mondo del lavoro e delle professioni (usus) uno strumento utile e versatile per organizzare riletture critiche delle vite e delle esperienze di autori, scienziati, artisti, etc.

Bibliografia/Sitografia

  • Cesari, Riccardo (2023). Don Lorenzo Milani. Preconcetti, calunnie e distorsioni. Bologna: Marietti1820
  • Scotto di Luzio, Adolfo (2023). L’equivoco don Milani. Torino: Einaudi
  • Toschi, Luca (2016). Una filologia da battaglia. In: Riccardo Buscagli e Gino Tellini (a cura di). Per Lanfranco Caretti. Gli allievi nel centenario della nascita 1915-2015, pp. 313-320, Firenze: Società editrice fiorentina
Autore

Marco Sbardella

Ph.D., Ricercatore e socio fondatore del Centro Ricerche scientia Atque usus per la Comunicazione Generativa ETS
Consulente presso Lab CfGC
Svolge ricerca negli ambiti dello sviluppo rurale, del climate change e della comunicazione sanitaria.